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I Crabs nella tana di Treviso

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loza on 4 aprile 2014 - 21:58 in Basket, DNB, Sport ITA

La regular season è agli sgoccioli e i Crabs provano a garantirsi una posizione migliore prima della fase a orologio. I biancorossi domani faranno visita a una delle tanti nobili decadute delle “minors”, quella Treviso che ha nel suo palmares 5 scudetti e non più tardi di otto anni fa è stata l’ultima a cucirsi il tricolore sul petto prima della tirannia settennale di Siena. Dove sono passati Del Negro, Kukoc, Naumoski e Woolridge, oltre che Mike D’Antoni in panchina, oggi ci sono Gatto e Prandin, Parente e Raminelli. Triste per chi per un ventennio aveva assaggiato il basket dei grandi, ma realtà inevitabile per una società che ha visto il ritiro dei Benetton e la ripartenza dalla Divisione Nazionale B con una wild card quest’anno.

All’andata, nel vecchio ma sempre caldo Flaminio, c’era anche Denis Marconato, ora riapparso in serie A a Cantù. Treviso vuole salire, questa è una certezza, e ha anche costruito un team solido e coeso per farlo. Quarta con 32 punti a -2 da Montichiari, la squadra veneta è allenata da Gennaro Di Carlo, arrivato a inizio mese a sostituire Bjedov. In attacco Treviso produce 68.8 punti a partita, appena la decima produzione del girone. La difesa però c’è e si sente, con i numeri che dicono di una retroguardia da 66.2 punti subiti, la terza dopo Legnano e Montichiari.

In campo il leader in termini di punti è Roberto “Bobo” Prandin, 27enne guardia da 16.1 punti, 4 rimbalzi e 2.1 assist. Percentuali dignitose e 80% ai liberi, punto di forza imprescindibile per la squadra della Marca. Dietro di lui quell’Ivan Gatto che i tifosi di Rimini ricorderanno per essere stato protagonista di playoff vibranti in Legadue contro la squadra biancorossa. Ora l’ala forte porta alla causa trevigiana, in Dnb, 12.5 punti con 8.3 rimbalzi e la solita tendenza a prendersi parecchi tiri dalla lunga distanza (29%). In doppia cifra ci va anche Jorge Ariel Svoboda, guardia 28enne di 1.91 da 10.1 punti e soprattutto un altisonante e pericolosissimo 58% da tre su 26 tentativi. 9.6 punti con 3.8 rimbalzi per la guardia/ala di 32 anni Matteo Maestrello, mentre si ferma a 8.3 con 6 rimbalzi il lungo di 2.03 Matteo Raminelli. Da segnalare, infine, i 6.5 punti del play Cazzolato, i 4.8 con 2.7 assist dell’esperto play Parente e i 3.7 del play-guardia di 20 anni Masocco.

Per Rimini non ci sarà German Scarone e così salta la sfida dell’ex, con il gaucho protagonista in Veneto un’era geologica fa (anno di grazia 1993-1994).

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