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Basket Dnb, i Crabs crollano nel finale con Milano

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loza on 9 febbraio 2014 - 23:03 in Basket, DNB, Sport ITA

60-62 a 6 minuti e 20 secondi dalla sirena, nei Crabs ha appena segnato Scarone e il trend sembra più che buono. La difesa ha stretto le sue maglie, Milano è solo a -2 e il Flaminio è tutto coi suoi ragazzi. Poi, da sliding doors, accade e non accade qualcosa. Accade che i granchi perdano per ben tre volte l’occasione del pari in maniera banale. Niente 62-62. Niente aggancio, in testa ci rimane l’Urania che di lì a poco vola via con Paleari e non si gira indietro. Sarebbe bastato forse molto poco, un canestro, per svoltare completamente e farsi trascinare dall’entusiasmo del Flaminio fino alla vittoria.

Milano, va detto, ha vinto più che meritatamente, mentre Rimini ha commesso errori in serie e non quasi mai avuto fluidità in attacco. Dopo il 2-7 è arrivato un 13-0 in cui le triple di Scarone e Hassan hanno avuto un ruolo fondamentale. Crabs sul 15-7 in quello che sarà il massimo vantaggio del match. Poi Masieri e Bianchi aggiustano la mira da fuori e Giga, qua lo conosciamo, rolla che è un piacere e mette 8 punti di fila tra la fine del primo e l’inizio del secondo quarto. Sorpassi e controsorpassi prima dell’intervallo. La gara non ha padrone, Milano in regia ha un ottimo Resca e i Crabs sono sorretti dalla straordinaria vena di talento di Hassan che fa canestro in tutti i modi e serve anche assist al bacio. Il problema, in considerazione di un 39-41 dell’intervallo ancora interlocutorio, è che Rimini ha un Tassinari che gioca solo 6’27” per problemi fisici, un Brighi non al meglio (6’57”) e un Aglio che entra per 40” solo alla fine del secondo periodo. Si gioca praticamente in sei e quando i problemi di falli di Scarone cominciano a essere pesanti allora anche le scelte sono obbligate.

Come quella di tenere in campo un Ricky Silvestrini davvero in difficoltà per 33’, al di là delle percentuali di tiro che possono andare e venire. A 4’15” dal 30’ è ancora 48-50, poi ecco che l’Urania scappa via grazie a Paleari, che punisce mismatch e cambi quasi sempre con inusitata precisione dalla lunetta (9/10). Il centro milanese finirà con 40 di valutazione, dominando in tutte le fasi del gioco e restando sempre concentrato sull’obiettivo. Al 30’ l’Urania è a +10 (51-61), ma Moreno e Scarone nel quarto periodo non ci stanno (60-62 a -6’20”). Rimini non approfitta dell’ultima occasione e allora è la squadra ospite a scappare via su un 62-72 a 2’20” dal gong che è più di una sentenza. Finisce sul 65-78.

 

 

BASKET RIMINI CRABS – URANIA MILANO 65-78

CRABS: Scarone 11 (2/6, 2/6), Silvestrini 1 (0/5, 0/3), Hassan 23 (2/2, 5/8), Bosio 14 (5/11, 0/1), Squeo 5 (2/2), Tassinari, Moreno 11 (5/7, 0/4), Brighi, Aglio, Marengo ne. All.: Maghelli.

MILANO: Resca 16 (5/10, 1/2), Bianchi 15 (3/4, 3/14), Chiragarula 4 (2/2, 0/2), Masieri 9 (0/6, 1/3), Paleari 24 (6/8, 1/1), Traoré, De Bettin 2 (1/2), Janelidze 8 (4/6), Pagani (0/1 da tre). All.: Ghizzinardi.

Arbitri: Patti di Chieti e Catani di Pescara.

Parziali: 18-17, 39-41, 51-61.

Tiri liberi: Crabs 12/16, Milano 18/20.

Tiri da tre: Crabs 7/22, Milano 6/23.

Rimbalzi: Crabs 38 (Paleari 12), Milano 27 (Hassan 7).

Assist: Crabs 13 (Silvestrini, Hassan e Bosio 3), Milano 9 (Masieri 3).

Valutazione: Crabs 66 (Hassan 31), Milano 88 (Paleari 40).

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