Basket Nba, Stephenson non va all’All Star Game e impazzisce
No, lui non l’ha presa benissimo. Occhio a girare nei dintorni di Indianapolis nelle prossime settimane perché Lance Stephenson potrebbe avere tendenze omicide… Le parole le lasciamo a lui: “Now I’m going to kill everybody who is in front of me”. Tradotto: “Adesso ammazzo tutti quelli che mi si parano davanti”. Eeeehhhh??? Ma stai bene?. L’antefatto riguarda l’annuncio delle riserve dell’All Star Game, con il meraviglioso atleta degli Indiana Pacers che non è stato scelto e dovrà dunque guardarsi la kermesse di New Orleans steso sul divano di casa. Stephenson ci teneva. No, non come Pop che ne farebbe (e ne farà) volentieri a meno. Lance voleva esserci, stare vicino a Lebron per lui sarebbe stata una questione di status. E adesso è impazzito. Le sue sono parole volutamente forti e altrettanto chiaramente inoffensive in termini reali, ma che dicono tanto sulla carica agonistica e sulla voglia selvaggia che il ragazzo metterà nella seconda parte della stagione e nei playoff.
Stephenson avrebbe meritato il viaggio a New Orleans? Io dico di sì. In questo momento sta viaggiando a 14.2 punti, 7.2 rimbalzi e 5.4 assist. e qualche giorno fa ha fatto registrare la quarta tripla doppia stagionale. Fondamentale nel maccanismo di coach Vogel, sarà una delle chiavi dei playoff (leggasi finale ad est con Miami che in questo momento sembra la soluzione più ovvia).
Il quintetto All Star a est: Kyrie Irving, Dwyane Wade, Paul George, Lebron James, Carmelo Anthony.
Le riserve: John Wall, DeMar DeRozan, Roy Hibbert, Joe Johnson, Joakim Noah, Paul Millsap, Chris Bosh.
Il quintetto All Star a ovest: Stephen Curry, Kobe Bryant (ma alla fine non giocherà), Kevin Durant, Kevin Love e Blake Griffin.
Le riserve: Chris Paul, Damian Lillard, LaMarcus Aldridge, James Harden, Dwight Howard,Dirk Nowitzki.