Solo-homer di Zileri all’11°, Rimini vince 6-5 una pazzesca gara1 a Bologna

E pensare che è solo gara1… Quanto a emozioni, la partita inaugurale di questa finale scudetto vale un’intera serie. A Bologna vince Rimini, lo fa 6-5 al termine di una partita dai saliscendi pazzeschi. Eppure sembrava finita dopo un inning, con i felsinei sul 4-0 e con un Williamson dominante per quasi 8 riprese. Al 9°, con Rivero mostruoso per tutta la stagione e l’Unipol sul 5-1, le speranze dei Pirati erano praticamente inesistenti, invece accade l’imponderabile. Rivero crolla, gli adriatici pareggiano e all’11° sorpassano col solo-homer di Leo Zileri. La vince sul monte Escalona, coi brividi nel finale lasciando Sabbatani al piatto a basi piene.

LA PARTITA. È sfida tra Williamson e Gonzalez al “Gianni Falchi”, dunque lo showdown tra i due migliori partenti di Bologna e Rimini. Il rendimento però è subito differente, con l’americano dell’Unipol perfetto nel primo terzo di gara con i primi nove del line-up avversario, mentre il venezuelano dei neroarancioni subito colpito al cuore.

È la parte bassa del 1° quando il solito insidiosissimo Infante guadagna una controversa base ball (Fabrizi a casa sembra chiamare la palla ‘viva’ su un ipotetico terzo strike che esce dal guanto), ruba la seconda e, dopo l’out su Ambrosino, guarda Liverziani spararla fuori con violenza vicino al tabellone segnapunti. Un lancio di Gonzalez che rimane un po’ troppo nel mezzo vale dunque il fuoricampo del 2-0 per i padroni di casa. Sul battitore successivo, Oeltjen, il partente ospite è costretto nuovamente a lavorare molto, arriva sul conto pieno e poi si vede sfuggire un altro lancio un po’ troppo alla portata dello slugger dell’Unipol: altro giro di mazza potente, Zileri non ci arriva, Salazar va ad aiutarlo ma la battuta si trasforma in un triplo in piedi nonostante una corsa non proprio ortodossa. Gonzalez è in crisi, Rodriguez gira bene la mazza e va col singolo a sinistra che vale il 3-0. Lo stesso catcher, dopo aver rubato la seconda, va poi a segnare sulla valida di Grimaudo. 4-0 dopo il primo inning, non proprio l’approccio sperato alle Italian Baseball Series per i Pirati.

Bologna va in base anche al 2° (di nuovo base ball a Infante) e al 3° (doppio di Rodriguez), ma al 4°, dopo aver fin lì dominato, Williamson viene colpito dal line-up neroarancione. Il primo arrivo in base è rappresentato da Santora (singolo), il secondo da Romero, che con un doppio manda a segnare il compagno per il primo punto di Rimini (1-4). L’inning procede con la valida di Salazar dalle parti di Williamson ma, con due in base, Mazzanti è eliminato al piatto e la rimbalzante di Chiarini provoca l’eliminazione in seconda. Al 4° l’Unipol lascia due uomini in posizione punto (errore di Babini su Grimaudo e doppio di Infante), al 5° torna a segnare. C’è ancora Gonzalez sul monte ma dopo la base ball a Liverziani ecco la sostituzione, logica, con Marquez. Il bunt di Oeltjen porta il compagno in seconda (splendida assistenza in prima di Marquez), la grounder di Rodriguez lo spinge in terza e il doppio di Vaglio a sinistra significa 5-1 Bologna.

Williamson, al di là di quel 4° inning, non manda letteralmente in base nessuno. 1°, 2° e 3° inning sono ‘puliti’. Così anche 5°, 6° e 7°. All’8°, dopo gli out su Spinelli e Babini, arriva la prima base ball (a Cit), poi anche la valida interna di Zileri. Nanni decide allora che è tempo di far entrare Rivero, praticamente intoccabile per tutta la stagione. Il closer dell’Unipol lascia al piatto Santora per chiudere la ripresa, ma al 9° va molto sorprendentemente in difficoltà.

Zero punti subiti dalla seconda fase in poi, un disastro ieri sera. Rimini ci ha messo tanto del suo, ha preso coraggio e ha giocato con grinta, recuperando minuto dopo minuto il passivo accumulato al 1° inning. A Romero è concessa la base ball, l’eliminazione di Salazar è fortunosa (linea su Vaglio) e Mazzanti va con la valida che posiziona gli uomini agli angoli. La valida di Chiarini, oltre a portare a casa il secondo punto riminese (2-5), è il primo vero campanello d’allarme per Rivero. Poi arriva il singolo al centro di Spinelli dopo un lunghissimo turno in battuta. Le basi sono piene, Rivero si becca una valida da Babini al primo lancio e sul tabellone del “Falchi adesso c’è scritto 4-5. Incredibile, da stropicciarsi gli occhi. Pubblico di casa col fiato sospeso, sostenitori ospiti anche. Cit va con una linea verso D’Amico e per la seconda volta nell’inning Bologna completa un’eliminazione episodica. Due out, prima e seconda occupate, al piatto c’è Zileri: valida al centro, ancora al primo lancio di Rivero, e Di Fabio (pinch runner subito per Spinelli) va a segnare un pazzesco 5-5. Il “momentum” della partita è totalmente girato e le emozioni, inesistenti per 8 inning, ora salgono di livello. Nanni corre ai ripari, toglie un irriconoscibile Rivero e inserisce Baez, che completa subito la terza eliminazione.

Nella parte bassa del nono, con Escalona sul monte, Bologna va in base solo con Malengo (4 ball), poi solo out e si va agli extrainning. Al 10° Baez concede due basi ball ma si salva, mentre Escalona è perfetto su clienti tutt’altro che facili come Liverziani, Oeltjen e Rodriguez. Si va all’11° e, fortunatamente, non c’è il tie-break come in regular season.

Rimini comincia soft con le eliminazioni di Babini (F9) e Cit (K) poi va al piatto Zileri che si veste ancora una volta dei panni dell’hombre del partido e spara un fuoricampo di importanza incalcolabile. Solo-homer al centro, vantaggio 6-5 per Rimini e “Gianni Falchi” ulteriormente sotto shock. Nell’azione, tentando di evitare il fuoricampo, si infortuna Ambrosino, sostituito da Dobboletta. Il fly di Santora a sinistra chiude l’inning, ma ora i Pirati sono a tre out da una vittoria inverosimile.

Sofferenza pura per entrambe le squadre. Vaglio comincia col singolo, Grimaudo lo sposta in seconda col bunt e Malengo è out al volo da Salazar, nel frattempo spostatosi in prima con Di Fabio esterno sinistro. Manca una sola eliminazione, ma Fuzzi si guadagna la base ball e poi a Infante è concessa l’intenzionale per avere Dobboletta a basi piene. Dobboletta però è sostituito da Sabbatani e siamo in una situazione nella quale un singolo lancio e un unico giro di mazza possono far vincere la partita a una squadra o all’altra. Escalona comincia con tre ball su Sabbatani ma poi si porta a conto pieno. Il 6° lancio viene alzato in foul, sul settimo il giocatore dell’Unipol gira a vuoto. Vince Rimini 6-5, Pirati sull’1-0 nella serie.

 

UNIPOL SAI BOLOGNA – RIMINI BASEBALL 5-6 (11°)

RIMINI: Zileri ec (3/6), Santora ss (1/6), Romero ed (1/4), Salazar es (1/4), Mazzanti 3b (1/5), Chiarini dh (1/4), Spinelli (Di Fabio 0/1) 1b (1/4), Babini 2b (1/5), Cit r (0/4).

BOLOGNA: Infante ss (1/3), Ambrosino (Dobboletta, Sabbatani 0/1) ec (0/5), Liverziani ed (1/4), Oeltjen es (1/4), Rodriguez r (2/5), Vaglio 2b (2/5), Grimaudo dh (1/4), Malengo 1b (0/4), D’Amico (Fuzzi) 3b (0/4).

RIMINI: 000 100 004 01 = 6 bv 10 e 1

BOLOGNA: 400 010 000 00 = 5 bv 8 e 0

LANCIATORI: Gonzalez (i) rl 4, bvc 6, bb 3, so 4, pgl 5; Marquez (r) rl 3, bvc 1, bb 0, so 2, pgl 0; Escalona (W) rl 4, bvc 1, bb 3, so 5, pgl 0; Williamson (i) rl 7.2, bvc 4, bb 1, so 8, pgl 1; Rivero (r) rl 1, bvc 5, bb 1, so 1, pgl 4; Baez (L) rl 2.1, bvc 1, bb 2, so 1, pgl 1.

NOTE: fuoricampo di Liverziani (2p. al 1°) e Zileri (1p. all’11°). Triplo di Oeltjen. Doppi di Romero, Infante, Rodriguez e Vaglio.