/ Baseball / Baseball – 14 luglio 1946, l’invenzione dello “shift”

Baseball – 14 luglio 1946, l’invenzione dello “shift”

williams shift
loza on 14 luglio 2014 - 10:59 in Baseball, IBL 1, Oggi faccio gli Auguri a..., Sport ITA

Statisticamente, oltre che improbabile, il fatto ha dell’assurdo. Parliamo di quello che è successo esattamente il 14 luglio del 1946, nell’immediato dopoguerra, nella preistoria del baseball. Quel giorno, in Major League, si giocava un doubleheader tra Boston Red Sox e Cleveland Indians.

Il miglior giocatore, quello con l’aura di mito vivente, era Ted Williams, dei Red Sox. Medie soprannaturali, homer come se piovesse e l’immagine di chi può tutto ben stampata nella testa di tutti i tifosi. E non era ancora arrivata la tripla corona… La prima partita si concluse con un pirotecnico 11-10 per i Red Sox e con il box score che raccontò di una sfida spaziale: 3 fuoricampo e 8 punti battuti a casa per Williams, 4 doppi e un fuoricampo per Lou Boudreau, manager e giocatore degli Indians.

E gara2? Ecco l’invenzione. Williams è stato talmente soprannaturale da far emergere, quasi dal nulla, lo “shift”. Lou Boudreau “sposta” letteralmente la difesa a destra, lasciando a sinistra solo un uomo in campo esterno. In tempi più o meno recenti, una cosa del genere la si è vista con Barry Bonds, ma in maniera molto meno marcata. Uno “shift” dedicato al fenomeno, a Ted Williams (nell’immagine di copertina la grafica che spiega quello che è accaduto).

Il risultato? Williams ride ma al primo turno batte verso lo shortstop (posizionato tra prima e seconda), che guarda caso era lo stesso Boudreau, ed è eliminato. Alla fine per lui 1/2 con 2 basi ball. Vincono i Red Sox 6-4 ma questo, per una volta, è davvero secondario…

0 LASCIA UN COMMENTO

Inviaci un messaggio

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Codice di verifica:

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>