Baseball, la T&A senza gli squalificati Albanese e Ramos nella prima a Parma

Nell’incredibile e sorprendente inizio di stagione in Italian Baseball League, la T&A si trova già a dover rincorrere e i margini di errore sono ridottissimi. I Campioni d’Italia venerdì e sabato a Parma (ore 20.30) devono cercare di migliorare una classifica tutt’altro che positiva e affrontano la trasferta con qualche problema di formazione. Nella prima partita mancheranno Albanese e Ramos, squalificati, mentre in tutte e due non ci sarà Bittar. Chiara dunque la disposizione in campo stasera, con Reginato a ricevere, Pantaleoni in prima, Imperiali in seconda, Mazzuca in terza e Vasquez interbase. Campo esterno per Avagnina, Duran e Macaluso, battitore designato Pulzetti. Doriano Bindi, che ieri ha compiuto 55 anni, non si sbilancia sulla rotazione dei pitcher ma va all’attacco.

“E’ già da un paio d’anni che a inizio campionato fatichiamo, ma in questa specifica stagione i margini di errore sono più ridotti – dichiara il manager dei Campioni d’Italia -. Abbiamo meno tempo per recuperare, dobbiamo rimetterci in marcia subito”.

Attenzione a Parma…

“E’ una squadra che può arrivare ai playoff e che ha tante qualità – continua Bindi -. Dell’altro girone non conosciamo ancora bene Nettuno, ma di Parma sappiamo che è una formazione giovane con ottimi lanciatori stranieri. Non c’è da fidarsi”

Tra gli emiliani (205 in battuta, 2.96 il pgl dell’intero monte di lancio) fin qui in evidenza Osman Marval, 286 nel box (6/21 come Albanese e Imperiali). Tra i lanciatori, tre vittorie in tre partite da partente per José Sanchez (26 strike-out in 19.1 inning, 2.33 di media pgl), mentre è a tre salvezze Jesus Yepez (1.17). Ruolino di marcia perfetto. Nella gara riservata ai lanciatori di scuola italiana due partenze per Yomel Rivera (0-1, 4.02) e una per Lorenzo Gradali (0-1, 7.36), con qualche ripresa anche per Loardi (0-1, 1.59) e Giovanelli (3.38).

La T&A è reduce da due partite perse con Bologna..

“Due gare però ‘strette’, nelle quali in entrambi i casi siamo andati vicini a vincere – chiude il manager dei Titani -. Nella prima un errore ci è costato caro, mentre nella seconda siamo stati bravi a rimontare ma ci siamo fatti sorprendere nella parte bassa dell’ottavo. Peccato. Ora però vogliamo rifarci”