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Judo, i risultati di Persoglia a Gharbi

palazzetto di Sarajevo
loza on 2 aprile 2014 - 22:47 in Altri, Altri Sport

Esami importanti per Paolo Persoglia e Karim Gharbi, i due atleti di punta del judo biancazzurro. Il primo ha partecipato di recente ai Campionati Italiani Juniores a Fidenza, gareggiando nella nuova categoria di -81 kg, sotto la guida del tecnico federale Luca Cainero. Trentasette gli atleti in gara nella categoria. Persoglia ha vinto prima con il laziale Giosi, poi contro l’atleta campano Cangiano. Ai quarti di finale ha incontro il piemontese Bergamo, partendo molto bene ma commettendo un errore in entrata di uchi-mata che gli costa l’incontro per contro tecnica. Peccato perché Bergamo era un atleta alla portata del sammarinese e se si pensa che in finale ha perso clamorosamente all’ultimo secondo dall’atleta bolognese Zanella, il rammarico è ancora più grande. Persoglia viene comunque poi ripescato per la pool che porta al terzo posto ma non riesce a ricaricarsi moralmente dalla sconfitta ed esce malamente per una disattenzione, battuto dall’atleta toscano Santini, terminando con un onorevole nono posto. Atleta e tecnico tornano a casa parzialmente soddisfatti, consci che potevano ottenere di più, ma per la Federazione è grande la soddisfazione per avere avuto una volta di più la conferma che il giovane atleta, in Italia, può giocarsela con chiunque.

Le stesse soddisfazioni arrivano da Sarajevo dove Karim Gharbi, accompagnato dal tecnico incaricato Giovanni Troia, ha preso parte all’European Cup nella categoria -100kg. La medaglia d’oro dei Giochi dei Piccoli Stati batte al primo incontro il campione australiano dell’Oceania, Elijah Schuurmans, presentandosi poi molto convinto di fronte all’atleta croato Marijan Urlic, 15° nel ranking europeo. Gharbi parte in tecnica di makikomi, di avvinghiamento del suo corpo sul braccio dell’avversario. Il bavero del suo judogi, però, resta impigliato e a portata della mano sinistra di Urlic che ne approfitta adottando una tecnica di strangolamento. Un vero peccato perché superando l’atleta croato, si sarebbero aperte notevoli prospettive. Vincere un incontro ad una tappa di Coppa Europa resta comunque un importante successo, al quale Karim non è nuovo. Soddisfazione anche per il tecnico Giovanni Troia, alla sua prima esperienza a questi livelli come tecnico.

Persoglia e Gharbi stanno rispettando, andando anche oltre le previsioni, il cammino tracciato dai progetti CONS che dovrebbe portare Karim all’Olimpiade di Rio de Janeiro e Paolo verso la definitiva consacrazione.

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