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Tanti auguri a Mike Krzyzewski!

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loza on 13 febbraio 2014 - 4:42 in College, Oggi faccio gli Auguri a..., Sport USA

Quando dici “Coach K” negli Stati Uniti non ti riferisci a un allenatore Nba e neanche a una marca di cereali. Quando dici “Coach K” nella patria dello zio Sam stai nominando il nome di un mammasantissima, di un Dio della panchina, di un intoccabile. Di un santone. Punto. Perché è di questo che si tratta: della cara, vecchia figura del “Santone” del college basketball. Certo, modernizzata e al passo coi tempi, ma pur sempre con quell’aura di mito che la circonda. Per intenderci, uno della genia degli Adolph Rupp, dei Dean Smith, dei Bobby Knight e dei John Wooden. I miti assoluti.

“Coach K” è semplicemente Mike Krzyzewski. Oddio, “semplicemente” è una parola grossa per chi ha un codice fiscale come cognome. Chi non butta l’occhio sul college basketball, su cosa succede a livello Ncaa con Duke, sicuramente avrà riconosciuto in Coach K l’ultimo timoniere della nazionale americana agli appuntamenti internazionali.

Prima di tutto però Kryzewski, che oggi compie 67 anni, è un esimio allenatore di college. Di quelli che reclutano, allenano e vincono. Un-due-tre. Tutto con Duke, coi Blue Devils. Ha giocato a basket nell’Accademia militare e nell’Esercito, ma soprattutto è stato allenato da Bobby Knight, di cui diventa assistente per un anno agli Hoosiers (1974-75).

Poi va ad allenare per cinque stagioni ad Army (73-59 e partecipazione a un Nit) prima di arrivare nel 1980 a Duke. Il programma cestistico dei Blue Devils non era propriamente al livello a cui poi l’ha portato lui (28 partecipazioni al torneo Ncaa nelle ultime 29 stagioni). Allena Duke tuttora e ha numeri incredibili: 82-25 nel torneo Ncaa (77%), 13 vittorie della ACC, 11 Final Four, 4 titoli assoluti.

Con la nazionale americana ha vinto l’oro alle Olimpiadi di Pechino e a quelle di Londra. Poi l’oro ai Mondiali in Turchia del 2010 e il bronzo a Giappone 2006 e Argentina 1990.

LE VITTORIE A DUKE – Nel 1990-1991 e nel 1991-1992 completa una storica doppietta con una squadra compatta e anche con un paio di stelle che sono diventate tali al piano di sopra: Christian Laettner e Grant Hill. Poi vince nel 2000-2001 (Duhon, Battier, Dunleavy e Boozer) e nel 2009-2010.

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